Si arrende sequestratore dell'ufficio postale

Si è arreso Francesco Amato l'uomo che, entrato in un ufficio postale armato di un coltello aveva preso in ostaggio questo lunedì mattina cinque donne, quattro impiegate e la direttrice, nella filiale delle Poste di Pieve Modolena (Reggio Emilia).
Una di loro ad un certo punto si è sentita male e Amato l'ha fatta uscire perché fosse soccorsa, trattenendo fino alla fine le altre quattro. Si sarebbe trattato di un'azione dimostrativa contro una condanna ingiusta. Sarebbe questo il motivo che ha spinto l'uomo uno dei condannati nelprocesso Aemilia contro la Ndrangheta. L'uomo si è consegnato spontaneamente. Amato, dal momento della sentenza del maxi-processo, si era reso irreperibile.