Centinaia di migranti cercano di entrare in Croazia, Europa, ma Sarajevo risponde con le forze speciali.
Ancora scontri e tensioni al confine tra Bosnia e Croazia, al valico di Maljevac, dove centinaia di migranti da due giorni tentano di entrare in Croazia, Europa.
Nei tafferugli delle ultime ore almeno tre migranti sono rimasti feriti. È la rotta balcanica, spesso dimenticata ma sempre battuta dalla stessa disperazione: "Non abbiamo altra scelta, non abbiamo soldi, abbiamo perso i nostri averi e non possiamo restare qui. Non abbiamo un posto caldo dove stare, non abbiamo docce, ci manca un letto, davvero ci manca un letto, non abbiamo dormito per giorni, per mesi" - dice un migrante iraniano.
Nelle ore scorse 200 migranti dalla Bosnia erano riusciti a sfondare un primo cordone di polizia ma poi sono stati respinti. La Croazia ha anche inviato forze speciali in elicottero per contrastare il flusso. Durante ore di tafferugli i migranti hanno lanciato pietre e la polizia croata ha risposto con lacrimogeni.