Un fiume di fango si abbatte su Maiorca, morti e dispersi

Una enorme quantità di pioggia, difficile da prevedere, torrenti canalizzati male con case costruite troppo vicino. È un film già visto la tragedia di Maiorca, in Spagna dove 10 persone sono morte a causa del maltempo e delle gravi inondazioni. C'è anche un disperso: un bambino di 5 anni.
La cittadina di Sant Llorenç, nella parte est dell'isola di Maiorca è la più colpita.
Un fiume di fango ha invaso le strade la potenza è stata aiutata dalla particolare orografia con intorno al paese montagne che hanno svolto la funzione di scivolo per la grande quantità d'acqua.
Un torrente canalizzato all'ingresso del villaggio si è gonfiato fino a travolgere tutto intorno.
I soccorsi sono stati difficili: pochi pompieri, difficoltà di coordinazione, strade e linee telefoniche interrotte.
Il primo ministro Pedro Sànchez si è recato sui luoghi del disastro. "Voglio rassicurare tutti che il governo spagnolo non si girerà dall'altra parte che sosterremo la gente economicamente perché possa recuperare la propria quotidianità il prima possibile in questa difficile situazione".
Nell'alluvione è morta anche una coppia di turisti britannici, travolta mentre era in taxi; circa 200 sono gli sfollati. Tanti i volontari a lavoro.
Tra questi anche il tennista Rafa Nadal, originario di Maiorca, ha aperto le porte della sua accademia agli sfollati.