Maternità surrogata: l'ambasciata spagnola di Kiev riceverà le famiglie bloccate senza documenti

Le prime famiglie delle trenta bloccate da due mesi in Ucraina senza passaporto per i loro neonati avuti attraverso la maternità surrogata, saranno ricevuti dall'ambasciata spagnola di Kiev lunedi prossimo. Espleteranno le pratiche per riconscimento della paternità e l'iscrizione al registro dei nuovi nati, interrotte il 5 luglio perche la Spagna non riconosce la nazionalità ai nati per gestazione surrogata, pratica legale in Ucraina.
Intanto in Peru l' autorità giudiziaria ha ordinato il test del dna su una coppia di cileni arrestati all'aeroporto di Lima mentre cercavano di tornare in Cile con due bambini nati da maternità surrogata. I due, in carcere da lunedi, sono accusati di traffico di esseri umani e rischiano fino a 25 anni, sebbene l'esame del dna chiarirà il legame di parentela tra genitori e figli. La massima corte peruviana ha chiarito che la maternità surrogata non è vietata nel Paese e che la decisione sul test è stata presa alla luce del diritto del minore a una famiglia.