Onu: la parità di genere si raggiungerà fra 200 anni

Onu: la parità di genere si raggiungerà fra 200 anni
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Di Cecilia Cacciotto
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Il gender gap tra uomini e donne si riduce in molti settori ma non in politica. I dati dell'Onu parlano da soli. In Francia si vuole eleggere una donna alla presidenza dell'Assemblea nazionale. L'Italia ha una donna alla presidenza del Senato. Ma non basta

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Nonostante i problemi che deve affrontare all'interno della coalizione, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, resta la donna ancora più potente del mondo. Non è la sola, la direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, è sicuramente una delle personalità politiche più influenti al mondo. È sufficiente per dire che la parità di genere è un goal raggiunto?

Un fatto è certo, in un mondo in cui il gender gap si riduce in alcuni settori come l'educazione e la salute, l'ineguaglianza di genere persiste in politica.

Secondo i dati delle Nazioni Unite, a giugno 2016, nel mondo, tra i parlamentari delle singole assemblee solo il 22% erano donne, (contro l'11 % del 1995).

Per quanto rigurada invece i governi nazionali, a gennaio 2017, invece solo il 18% dei ministri erano donne e di norma si occupano di portafogli considerati secondari, come ambiente, salute educazione e famiglia.

Contrariamenti ai francesi che in queste ore potrebbero scegliere la prima presidente del parlamento donna, l'Italia ha più che sdoganato la cosa, dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti presidenti della Camera rispettivamente negli anni Settanta e Novanta, oggi Maria Elisabetta Alberti Casellati è presidente del Senato.

Dal 1948, quando partì la prima legislatura, il numero delle donne in politica in Italia resta comunque limitato,  secondo i dati dell’Ufficio valutazione impatto  del Senato, fino a marzo di quest'anno, dei  1.500 incarichi di ministro, le donne ne hanno ottenuti appena 78 (più due interim), 38 dei quali in dicasteri senza portafoglio. (Il governo Conte ha cinque ministri donne).

Le quote rosa introdotte dal Rosatellum, la legge elettorale in vigore, dividono politici e studiosi in Italia.

In Europa (in particolare in Svezia, Islanda, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, e Germania) le quote di genere non sono stabilite per legge, ma sono adottate nell’ambito delle regole di partito.

 Nel 2017, il Forum economico mondiale ha stimato che la disparità di genere sarà definitivamente superata in 217 anni.

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