Brexit: Panasonic scappa ad Amsterdam

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Brexit: Panasonic scappa ad Amsterdam

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La Brexit fa paura, o almeno c’è chi corre ai ripari. Come la Panasonic che ha fatto sapere di spostare la sede europea da Londra ad Amsterdam. Una decisione del colosso dellʼelettronica presa per evitare potenziali noie fiscali dovute all'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea.

Le sue sedi amministrative in Europa sono divise principalmente tra la Germania e la Spagna, insieme ad altri paesi. La Panasonic potrebbe comunque considerare la sede inglese come 'paradiso fiscale' se dovesse abbassare le imposte sui profitti delle imprese.

Oltre a Panasonic, anche altre realtà giapponesi si sono mosse in questo senso, scegliendo di spostarsi o di prendere in considerazione l'ipotesi: come la banca Mitsubishi Ufj Financial Group o istituti di intermediazione. Senza contare la multinazionale anglo-olandese Unilever, proprietaria di circa 400 importanti marchi, o Airbus, gigante aerospaziale europeo.

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