Nel 2016 le forze militari di Assad hanno riconquistato la capitale del nord, che oggi torna a vivere nelle piazze e nei mercati.
Dal 1986 patrimonio dell'Unesco, negli ultimi sette anni di guerra civile Aleppo ha cambiato volto. Gli edifici sventrati, i cumuli di macerie, i quartieri rasi al suolo dai bombardamenti sono le ferite ancora visibili del conflitto che insanguina la Siria.
Nel 2016 le forze militari di Assad hanno riconquistato la capitale del nord, com'è chiamata Aleppo, che oggi torna a vivere nelle piazze, nei mercati, nelle sale da da tè.
"La vita è migliorata molto: qui, nelle strade, non c'era nessuno durante la guerra e ora - dice un abitante della città - lo potete vedere da soli quanta gente c'è in giro".
Con il supporto della Russia, le forze governative hanno ripreso il controllo di centri chiave come Aleppo, Homs e Daraa, oltre che delle principali arterie stradali che garantiscono il collegamento dal confine giordano alla cuore del Paese.