Secondo l'esercito israeliano stavano provando a fuggire dalle aree della Siria tornate di recente sotto il controllo delle forze governative di Assad
Sette miliziani dell'Isis sono stati uccisi in un raid aereo israeliano sulle Alture del Golan, al confine con la Siria. A riferirlo è stato l'esercito israeliano in un comunicato. L'operazione militare è scattata quando i miliziani si trovavano a circa 200 metri dal confine tra Siria e Israele.
I sette uomini avevano con se granate, kalashnikov e cinture esplosive. Secondo la nota dell'esercito israeliano, probabilmente stavano cercando di lasciare le aree della Siria tornate di recente sotto il controllo di Assad.
"La nostra difesa aerea è pronta a dimostrare di cosa è capace nel momento della verità", ha detto il ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman. "Per quanto riguarda la Siria, dal nostro punto di vista la situazione sta tornando com'era prima della guerra civile, il che significa che c'è di nuovo un'autorità centrale che riterremo responsabile di tutto ciò che accadrà da ora in poi".
Anche l'esercito giordano ha dichiarato di aver fermato alcuni terroristi armati dello Stato Islamico mentre tentavano di attraversare il confine tra Giordania e Siria.
Nel frattempo la Russia si prepara a schierare le proprie forze di polizia militare sulle Alture del Golan e a istituituire otto postazioni di monitoraggio per evitare possibili provocazioni.