Un'iniziativa del Comune per controllare la qualità dell'aria
Le api in città da oggi fanno meno paura. Il Comune di Roma ha infatti deciso di utilizzare gli animali in un ottica ambientalista, come indicatori anti smog. Analizzando il polline e la salute delle api è possibile misurare la qualità dell'aria. L'idea è quella di coordinare un sistema di piccoli allevamenti già presenti in città con l'aggiunta di 3 alveari. La sorpresa ? è che l'ambiente urbano è particolarmente adatto:
Raffaele Cirone, Presidente Associazione Italiana Apicultori:
"Le api in città vivono di più. Certamente hanno molti più fiori, nettare, polline e quindi cibo a loro disposizione rispetto alla campagna dove viene data la precedenza alle monoculture di fiori. Roma è un giardino botanico a cielo aperto".
Un monitoraggio capace di fornire preziose informazioni sulle fioriture di Roma più diffuse e visitate dalle api, ma non solo anche sulla presenza e concentrazione di metalli pesanti, polveri sottili e microplastiche.