Nato: pochi paesi rispettano il target per le spese sicurezza

Nato: pochi paesi rispettano il target per le spese sicurezza
Di Euronews

La Nato ha comunicato i dati relativi alle spese per la difesa. Sono pochi i paesi che rispettano l'obiettivo del 2% del Pil annuo da dedicare alla sicurezza

Sono molti i paesi della Nato lontani dal raggiungimento dell'obiettivo di dedicare il 2% del Pil nazionale alle spese per la difesa. Il target era stato fissato nel 2014 attraverso un patto che aveva isitituito una linea guida, valida fino al 2024, che non prevede sanzioni nel caso l'obiettivo non venga raggiunto.

Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Nato sono gli Stati Uniti a spendere di piú con il 3,57% del prodotto interno lordo destinato alla sicurezza, Vicini al target ci sono Regno Unito, Estonia e Polonia mentre sono sotto al punto percentuale paesi come la Spagna, il Belgio e il Lussemburgo. L'Italia è circa a metà strada con poco piú dell'1%.

Il numero 1 della commissione europea Donald Tusk, in un tweet indirizzato al presidente americano Trump, ha dichiarato che l'Unione Europea sta spendendo già molto per la difesa precisando che gli Stati Uniti non avranno mai un alleato migliore.

Il budget europeo è peró destinato ad aumentare. A maggio è stato proposto di portare a 27 miliardi e mezzo di euro i fondi per la sicurezza fino al 2027. Sarebbe il 2,4% del bilancio totale . La questione non è di poco conto perchè dalla Casa Bianca intanto fanno sapere che la spese per la sicurezza saranno determinanti per decidere quali paesi saranno esclusi da nuovi dazi commerciali.

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