Nuovo scontro Londra-Mosca su armi chimiche

Nuovo scontro Londra-Mosca su armi chimiche
Diritti d'autore 
Di Alberto De Filippis
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Più poteri a Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche

PUBBLICITÀ

L'authority mondiale contro la proliferazione di armi chimiche ottiene un riconoscimento molto importante: la possibilità di attribuire responsabilità. Un fatto che ha provocato le proteste della Russia, ma che risponde alle richieste del Regno Unito. Il voto è stato quasi unanime con 82 voti a favore e appena 24 contrari.

Botta e risposta fra Londra e Mosca. Così Boris Johnson, ministro degli Esteri britannico: "Abbiamo visto una valanga di attacchi chimici dalla Siria a Salisbury. Sono scomparsi i taboo di usare queste armi e oggi grazie alla OPCW non c'è solo il potere di affermare se questo tipo di armi siano state usate o meno, ma anche di dire da chi siano state adoperate".

Mosca risponde per bocca di un diplomatico: "Secondo noi, a parte il consiglio di sicurezza Onu, non esiste nessun organismo internazionale deputato a risolvere queste questioni come affibbiare responsabilità, discutere di guerra e pace e cose del genere".

Nonostante il fatto che l'uso di armi chmiche sia vietato, in questi ultimi anni l'utilizzo delle stesse è aumentato considerevolmente soprattutto nel conflitto siriano, in Iraq e Malaysia

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Russia, respinto l'appello di un uomo arrestato per l'attentato alla Crocus city hall di Mosca

Russia: uccisi due terroristi che organizzavano attacchi

Guerra in Ucraina, Blinken: "Kiev entrerà nella Nato", a Kharkiv usata tattica del doppio attacco