Orto sociale per detenuti a Ancona

(ANSA) – ANCONA, 24 GIU – Sono circa 40 i detenuti delcarcere di Barcaglione di Ancona che hanno aderito al progetto“Orto sociale in carcere” e che ogni anno producono 30 quintalidi ortaggi. Il progetto è organizzato in collaborazione con ipensionati di Coldiretti Ancona che insegnano la gestione dellaterra e supervisionano il lavoro. La presidente di ColdirettiAncona Maria Letizia Gardoni, insieme al direttore regionaleEnzo Bottos, ha visitato la struttura per conoscere meglio unarealtà che, da tre anni a questa parte, è stata resa possibiledal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e dallaRegione Marche. “L’agricoltura – commenta la Gardoni – raggiungeil suo apice di valore quando sfocia nel sociale. Con questoprogetto, ormai consolidato, diamo la possibilità ai detenuti diritrovare la fiducia in se stessi e la spinta motivazionale”. Inun terreno che dispone anche di serre riscaldate vengonoprodotti pomodori, peperoni, zucchine, ma anche cocomeri emeloni. C‘è persino un uliveto.