Lifeline, Malta e Italia rifiutano l'attracco ai rispettivi porti

Lifeline, Malta e Italia rifiutano l'attracco ai rispettivi porti
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Di Simona Zecchi
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Sempre in stallo la situazione fra Malta e Italia per la nave battente bandiera olandese Lifeline con a bordo oltre 200 migranti ( tra cui 14 donne e 4 bambini).

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Sempre in stallo la situazione fra Malta e Italia per la nave battente bandiera olandese "Lifeline" con a bordo 239  migranti (tra cui 14 donne e 4 bambini). Entrambi i Paesi infatti hanno rifiutato l'attracco presso i rispettivi porti. Il tutto dopo meno di una settimana dalla vicenda dell'Aquarius. Salvini, inoltre, ha ribadito la sua posizione nei confronti degli altri Paesi.

Ormai da tre giorni la nave 'Lifeline', noleggiata dalla omonima ong tedesca, è in attesa di conoscere il porto dove dirigersi per sbarcare in sicurezza i migranti salvati dalle acque libiche la mattina del 21 giugno.

Il numero uno del Viminale ha sottolineato con forza anche la sua linea verso gli altri paesi e soprattutto verso il primo ministro d'Oltralpe.

Sia il numero uno del Viminale sia il ministro Toninelli, parlando di "nave fuorilegge", hanno ribadito il sequestro dell'imbarcazione se dovesse approdare in Italia.

Entra a gamba tesa nella questione, la dichiarazione del senatore M5S Gregorio De Falco protagonista della vicenda Schettino, che ha spiegato come la "Lifeline" abbia agito secondo le regole del mare.

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