L'ayatollah annuncia la ripresa della produzione di uranio arricchito, mentre il premier israeliano Netanyahu proverà a convincere Macron a seguire le orme degli Stati Uniti, per quanto riguarda l'accordo sul nucleare iraniano
E' ripreso questo martedì il processo di arricchimento dell'uranio in Iran. La guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei, ha informato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, che sono iniziati i preparativi per riprendere la produzione di uranio arricchito. Un avvertimento agli europei, dopo la decisione di Donald Trump di abbandonare l'accordo.
Intanto, dopo la visita a Berlino, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è questo martedì a Parigi, dove incontrerà il Presidente francese, Emmanuel Macron. Lo scopo del premier è chiaro: convincere l'Europa a seguire le orme degli Stati Uniti, facendo crollare l'intesa sul nucleare in Iran.
Anelise Borges, euronews: "Benjamin Netanyahu sostiene che non abbia senso continuare a lottare per l'accordo, ora che gli Usa hanno fatto marcia indietro e vuole che l'Europa si concentri piuttosto sulla minaccia nucleare che l'Iran rappresenta per il mondo".