Al via, presso l’Assemblea Nazionale, il processo di riforma costituzionale
Al via presso l’Assemblea nazionale di Cuba il processo di riforma della Costituzione. Nuova base giuridica, senza rinunciare al socialismo, alla liberalizzazione economica intrapresa dall’ex presidente Raul Castro.
Il fratello del Lider Maximo aveva annunciato per la prima volta la necessità di creare una nuova Costituzione nel 2011, dopo aver approvato una serie di riforme per aprire, con cautela, la strada all’economia verso gli investimenti esteri e il settore privato, così da rendere sostenibile il socialismo cubano. Tra le varie misure approvate da Castro per rafforzare le istituzioni politiche del Paese vi erano le limitazioni per quanto riguarda i mandati e l’età dei funzionari.
La Costituzione cubana è stata emendata l'ultima volta nel 2002, quando il socialismo fu definito "irrevocabile". Prima di allora, il documento aveva subito altre 2 modifiche: una nel 1992, per rendere lo Stato secolare e non ateo, e l’altra nel 1978, per modificare il nome dell’Isola dei Pini in Isola della Gioventù.