Secondo il giornalista ed analista politico dell'Huffington Post il ritorno alle urne entro un anno è probabile: "Né Salvini né Di Maio avranno i numeri per formare un esecutivo"
PUBBLICITÀOra che i giochi per la presidenza di Camera e Senato sono fatti, con le dimissioni del premier Paolo Gentiloni inizia formalmente la partita per la formazione del nuovo governo. Euronews ha chiesto ad Alessandro De Angelis, analista politico dell'Huffington Post, quali saranno le prossime mosse dei partiti.
"La partita l'hanno fatta Di Maio e Salvini - ci ha detto De Angelis a proposito dell'elezione di Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati -. Berlusconi ha subito l'iniziativa di Salvini. Il disegno di Salvini è quello di presentarsi come leader dell'intero centrodestra. Salvini sostanzialmente ha lanciato un'Opa su Forza Italia e Berlusconi e Berlusconi in questo momento è obbligato a seguirlo".
Entro martedì saranno costituiti i gruppi parlamentari ed eletti i capigruppo. A partire dal giorno successivo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, potrà avviare le consultazioni.
"Non c'è dubbio - secondo De Angelis - che il capo dello Stato darà l'incarico di formare il governo alla coalizione di centrodestra. Salvini però non riuscirà ad avere la maggioranza per formarlo. Quindi Mattarella darà l'incarico al Movimento Cinque Stelle. Ma neanche Di Maio avrà i voti per formare il governo. A questo punto comincerà la vera partita. Di Maio non sta più parlando del reddito di cittadinanza, Salvini non sta più parlando della flat tax, due dei punti principali dei rispettivi programmi elettorali. Perché? Perché stanno smussando gli angoli, si stanno avvicinando perché il loro progetto politico è di fare un governo insieme. Credo un governo basato su pochi punti, per poi tornare al voto entro un anno".