L'ex presidente, condannato a 12 anni per corruzione, avrà tempo fino al 4 aprile per presentare i ricorsi
La Corte Suprema brasiliana ha aggiornato al 4 aprile prossimo la trattazione del caso relativo all'ex capo dello Stato Inacio Lula da Silva, stabilendo che prima di quella data l'uomo politico non potrà essere arrestato.
Su Lula infatti grava una condanna a 12 anni e un mese di carcere per corruzione e riciclaggio emessa a gennaio ma ancora suscettibile di ricorsi. Dal loro esito dipenderà la candidabilità dell'ex presidente.
Lula, che continua i suoi incontri in vista delle elezioni presidenziali di ottobre, per le quali sarebbe favorito nei sondaggi, ha lasciato il potere nel 2010 con un tasso di popolarità record.