Palermo aiuta a recuperare Aleppo in Siria

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Di Alberto De Filippis
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Un enorme progetto per recuperare il suk della città ferita

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Riportare la bellezza dove per anni ha regnato la barbarie. È l'obiettivo del progetto "Palermo-Aleppo, un ponte per la pace". L'iniziativa rientra nel programma di Palermo, capitale italiana della cultura 2018. Servirà a restaurare i monumenti patrimonio mondiale Unesco dal 1986, e sarà interamente finanziata da "Aga Khan Trust for Culture".

Un grosso progetto, parte di qualcosa di gigantesco. La ricostruzione dei monumenti distrutti in Siria sarà una specie di piano Marshall moltiplicato per tre perché prevede un investimento, stimato per difetto, di 470 miliardi di dollari. Per farsi un'idea si tratta di una cifra pari al deficit dell'Europa, ma esistono già finanziatori pronti. 

Circa il progetto che coinvolge Palermo, ci sono voluti 9 mesi di mappatura e lavoro con i droni e i molti ingegneri e tecnici da tutti il mondo. Tra questi c'è un siciliano, Francesco Rinaldi, che sta insegnando alla popolazione locale come recuperare le pietre storiche. Un siciliano con ritmi da orologio svizzero. perché il suk storico, il grande mercato dovrebbe essere completato entro novembre. L'intero progetto dovrebbe essere terminato nel dicembre 2020.

Per riportare la bellezza che ha anche attirato terroristi da 58 Paesi diversi con proclami terribili. Questo progetto vuole mostrare che quei proclami erano sbagliati.

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