La rappresentante per la Politica estera europea rivela l'esistenza di trattative con Gazprom sulle forniture di gas al'Ucraina
L'Unione europea non riconoscerà come legittimi i risultati delle elezioni presidenziali russe nei territori della Crimea di fatto annessi alla Russia.
Lo ha detto a Kiev l'alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea, Federica Mogherini, aggiungendo che Bruxelles è pronta a sbloccare un miliardo di euro in prestiti a favore dell'Ucraina.
"L'Unione europea è partner dell'Ucraina ed è il più forte sostenitore degli sforzi per costruire una democrazia e una economia stabili e prospere".
Mogherini ha anche parlato dello stop alle forniture di gas di Gazprom verso l'Ucraina, e ha confermato che l'Unione è impegnata in complesse trattative con i vertici della compagnia energetica russa.
"La Commissione europea sta avendo intensi confronti in questi giorni col vicepresidente Sefcovic per cercare di favorire una soluzione positiva".
A febbraio una sentenza emessa in Svezia ha condannato Gazprom per le violazioni contrattuali relative al trasporto del gas verso l'Ucraina.