Politiche 2018: un'Italia spaccata in 3

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Di Euronews
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Nessun partito o coalizione arriva all'auspicato 40% per decidere da solo

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Un'Italia spaccata fra Movimento cinquestelle, primo partito, centrodestra prima coalizione e centrosinistra terza forza, quella che esce dalle urne di questa domenica 4 marzo. Un puzzle che sarà difficile da comporre per il presidente Mattarella che a fine marzo, dopo la nomina dei presidenti di camera e senato, dovrà cercare di trovare il nome in grado di coagulare consensi per formare un esecutivo.

Altro punto è il crollo del PD che potrebbe portare alle dimissioni di Matteo Renzi dal ruolo di segretario. I cinquestelle sarannno l'ago della bilancia e la Lega, che supera Forza Italia nella coalizione, potrà usare questa leva per spingere Silvio Berlusconi a più miti consigli. Vittime dello sbarramento partiti come Potere al Popolo o Casapound, mentre riesce ad arrivare in parlamento Liberi e Uguali, lista di Pietro Grasso e Laura Boldrini.

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