I profughi siriani rischiano un rientro forzato in patria

I profughi siriani rischiano un rientro forzato in patria
Di Euronews

In un rapporto, sei ong chiedono alla comunità internazionale di non considerare il rimpatrio dei rifugiati siriani, perché la situazione nel Paese è ancora drammatica

Migliaia di rifugiati siriani rischiano un ritorno forzato nel loro Paese. A lanciare l'allarme sei organizzazioni umanitarie: Save the Children, Action Against Hunger, CARE International, Norwegian Refugee Council, International Rescue Committee e Danish Refugee Council.

In un documento, evidenziano come le ultime vittorie dell'esercito di Damasco contro i ribelli, abbiano spinto i governi a considerare il rinvio forzato in patria dei profughi accolti. Un'iniziativa che trova terreno fertile, dicono le ong, nella retorica anti-migranti che imperversa in molti Paesi.

In Siria tuttavia si continua a combattere e a morire. Metà degli ospedali non garantisce assistenza, un terzo delle scuole è inagibile. E' vero, ci sono stati dei ritorni in patria, ma per ogni siriano rientrato nel 2017, altri tre hanno lasciato le loro case.

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