Il presidente serbo Aleksandar Vucic sarà in Kosovo sabato prossimo dopo l'omicidio dell'esponente politico di spicco della comunità serbo kosovara Oliver Ivanovic.
L'uccisione di Ivanovic è un atto terroristico per Belgrado che chiede alle missioni dell'Unione europea e dell'Onu di partecipare alle indagini.
"Questo omicidio non è un caso isolato. È giunto il momento di mettere fine a questa situazione - dice Nebojsa Vlajic, avvocato di Ivanovic - Le persone che vivono nel Kosovo settentrionale non possono più andare avanti così".
Il capo della delegazione del Kosovo al negoziato con Belgrado, invece, dice che gli autori sono serbi e vogliono addossare la responsabilità dell'omicidio alla parte kosovara.
"Penso che questo omicidio sia stato il risultato di una resa dei conti tra lui e le bande del posto", dice una residente di Pristina della comunità albanese.
L'assassinio arriva a un mese dal decimo anniversario dell'indipendenza del Kosovo, che la Serbia non riconosce. La conseguenza è stata lo stop alla ripresa del dialogo della delegazione serba all'Unione europea.