Il mitico Space Invaders compie 40 anni e festeggia con stile

Space Invaders Gigamax game nella torre di Roppongi Hills, Tokyo
Space Invaders Gigamax game nella torre di Roppongi Hills, Tokyo Diritti d'autore REUTERS/Toru Hanai
Di Lillo Montalto MonellaREUTERS
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Inaugurata un'esibizione a tema in un grattacielo di Tokyo per celebrare il più grande best seller nella storia dei videogiochi

PUBBLICITÀ

Il mitico gioco Space Invaders ha compiuto 40 anni e ha festeggiato in grande stile in un grattacielo di Tokyo, dove è stata inaugurata una esibizione interattiva tutta dedicata al celebre* arcade game.* 

La casa sviluppatrice del videogame, Taito Co Ltd, lo mise in commercio nel 1978, quando ancora nelle sale giochi ci si sfidava a flipper e sparare agli alieni era un passatempo inimmaginabile.

REUTERS/Toru Hanai

La mostra *Play! Space Invaders exhibition, *che ha aperto i battenti al 52° piano della torre Tokyo Rappongi Hill, consente ai visitatori di giocare a Space Invaders sulle vetrate del grattacielo, usando lo skyline della megalopoli giapponese come sfondo, ma anche di interagire con le navicelle spaziali ballando, calciando e perfino arrampicandosi.  

Tomohiro Nishikado, inventore e sviluppatore di Space Invaders, si è detto felice che la gente in tutto il mondo vi abbia giocato per così tanto tempo. Si tratta infatti di un videogame entrato nel Guinness World Records non solo per il suo successo commerciale da centinaia di milioni di copie, ma anche per il suo impatto tecnico e culturale sulla società contemporanea. 

Ecco alcune cose che forse non sapevate di Space Invaders 

(fonti: MentalFloss, New Yorker)

  • Il suo creatore ha ammesso di essere "terribile ai videogiochi". Fosse stato per me, "sarebbe stato molto più facile". Nishikado fatica tutt'oggi a finire il primo livello;
  • Per 35 anni nessuno ha saputo chi l'avesse inventato: da contratto Nishikado è stato tenuto a non rivelarlo. Promosso dirigente alla Taito, non aveva alcuna intenzione di diventare uno sviluppatore di videogiochi - ma ancora meno voglia di dare ordini invece che inventare *videgames.
    *Oggi ha 73 anni e una pagina Wikipedia dedicata;
  •  Nishikado decise di sviluppare i mostri alieni traendo ispirazione da un adattamento cinematografico del romanzo *La guerra dei mondi *e da Star Wars;
  • Dopo la sua uscita, un 12enne armato di fucile entrò in una banca in Giappone e tentò di derubarla delle monetine che servivano per giocare; 
  • Nel Regno Unito il videogioco fu associato ad un aumento dei furti in appartamento; nel 1982 un ragazzino si prostituì in un parcheggio per poter racimolare 2£, "sufficienti per 10 partite di Space Invaders" come ebbe a dichiarare;
  • Nella prima versione del videogioco venivano abbattuti aeroplani, ma il loro movimento non convinceva e vennero sostituiti da alieni e navicelle spaziali;
  • Nei giorni successivi alla sua uscita, il feedback fu negativo e pochi gli ordini: ci mise un po' ad ingranare. Senza Space Invaders non avremmo mai avuto giochi come Halo e Grand Theft Auto che vi si ispirano a livello di sistema, regole e vocabolario;  
Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Nanni Moretti che va in giro in Vespa nel videogioco GTA

Addio all'uomo che con Pac-Man cambiò la storia dei videogame

Warcraft, da videogame cult a film