Nel discorso di inizio anno il leader Nordcoreano Kim Jong Un è tornato a minacciare gli Stati Uniti. "Non inizino mai una guerra contro di noi"
La voce, ormai inconfondibile della giornalista dell'emittente di stato della Corea del Nord, Ri Chun-hee che, ostentando la solita fierezza molto piu' che filogovernativa, ha annunciato al Paese il discorso di inizio anno del leader Kim Jong Un che è tornato a minacciare gli Stati Uniti. "L'intera area degli Stati Uniti continentali, ha detto, è sotto il nostro raggio d'azione nucleare. Che non inizino mai una guerra contro di me o il mio Paese perché - ha continuato Kim - sulla mia scrivania c'è un pulsante nucleare".
Poi, tipico dei suoi discorsi di inizio anno, Kim ha fatto un augurio per il miglioramento dei rapporti tra le due Coree prendendo come pretesto le Olimpiadi invernali che si terranno in quella del Sud. "I Giochi - ha affermato - saranno una buona opportunità per mostrare lo stato della nazione coreana e desideriamo si svolgano con risultati positivi".