Una bimba di tre anni per otto ore in fondo a un pozzo artesiano, ma alla fine ne esce viva e vegeta.
PUBBLICITÀTre anni appena, e già una vita passatale davanti in un attimo. E poi di nuovo l'aria, il sole, l'abbraccio caldo della mamma e del cibo che la piccola indiana ha divorato avida, con tutta la sua voglia di vivere: Radha è appena uscita dal buio, e per otto ore incastrata tra le pareti viscide di un pozzo artesiano non aveva visto altro. Cinquanta metri sopra i pompieri, la protezione civile di Orissa e gli abitanti del villaggio correvano, gridavano, pensavano a un modo per tirarla fuori di lì.
E alla fine ci sono riusciti, Radha è salva e presto ricomincerà a giocare con la stessa imprudenza di prima, e gli adulti continueranno a scavare pozzi illegali come questo e lasciarli aperti, come hanno sempre fatto.
Incidenti come questo sono frequenti, ma di solito non finiscono in televisione e vengono dimenticati in fretta. La differenza è che Radha è viva.