Vi presentiamo Erica, il robot "mostruosamente" umano

Sembra un uomo, ma non lo è. Si tratta di un robot, copia quasi perfetta di Hiroshi Ishiguro, professore giapponese, ricercatore e ideatore di questo umanoide mostruosamente realistico. E per lui, in un futuro non molto lontano, non ci saranno enormi differenze tra noi e questi robot.
"Questo robot è già un umano. Anche se ha un corpo meccanico, può essere un umano. Pensate a certe persone disabili: il corpo non è un requisito per essere umani", ha spiegato il professore nipponico.
Ishiguro si definisce come il padre di questo robot, chiamato Erica, che riesce a imparare dall'interazione con gli esseri umani. Il professore spiega che questi ''androidi'' si svilupperanno, impareranno gli uni dagli alti e un giorno potranno persino raccontare barzellette
"Un robot è un computer con un meccanismo direzionale, con dei motori e dei sensori", ha sottolineato Ishiguro. "Quindi il robot è una semplice estensione del computer. Se accettiamo i computer, possiamo accettare anche i robot".
Secondo uno studio dell'Università di Oxford, circa il 50% dei dipendenti nei Paesi industrializzati saranno sostituiti dalla tecnologia digitale nei prossimi 20 anni.