Russia: il doping di stato nei diari di Rodchenkov

Russia: il doping di stato nei diari di Rodchenkov
Diritti d'autore REUTERS/Maxim Shemetov
Diritti d'autore REUTERS/Maxim Shemetov
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il New York Times ha pubblicato le pagine con le annotazioni dell'ex direttore del laboratorio antidoping di Mosca, scappato negli Stati Uniti due anni fa: pagine che lascerebbero pochi dubbi sul coinvolgimento del governo nel sistema di doping messo in piedi prima di Sochi 2014

PUBBLICITÀ

Per anni Grigory Rodchenkov è stato, per sua stessa ammissione, il fulcro del sistema di doping di stato portato avanti dal Cremlino. Ora i diari in cui l'ex direttore del laboratorio antidoping di Mosca annotava ogni sua attività potrebbero costare alla Russia l'esclusione dai prossimi Giochi invernali. In particolare le annotazioni relative al **2014 **e 2015, gli ultimi anni prima che Rodchenkov volasse negli Stati Uniti, dove oggi vive sotto protezione. Pagine pubblicate in esclusiva del New York Times e che lascerebbero pochi dubbi sul coinvolgimento del governo russo nel sistema di doping messo in piedi prima di Sochi.

Tra i nomi eccellenti che compaiono nelle pagine del diario spicca quello di Vitaly Mutko, all'epoca dei fatti ministro dello sport e oggi vicepremier. Secondo il* New York Times* la Commissione disciplinare del Cio è convinta della bontà del materiale contenuto nei diari. Il Comitato olimpico internazionale deciderà martedì prossimo se ammettere gli atleti russi ai Giochi invernali di Pyeongchang del prossimo febbraio. Questo mercoledì intanto ha squalifcato a vita altri tre bobbisti russi - Aleksandr Kasyanov, Aleksei **Pushkarev **e Ivir **Khuzin **- per violazione del protocollo antidoping in occasione di Sochi. Una decisione che arriva a pochi giorni dalla squalifica comminata per lo stesso motivo ad altri quattro atleti russi, tra cui Aleksandr **Zubkov **(oro nel bob a due) e Olga **Fatkulina **(argento nel pattinaggio).

La **Russia **ha ammesso l'esistenza di un sistema di doping ma ha ha **scaricato ogni responsabilità su Rodchenkov **che, come ribadito oggi da Dmitri Peskov, portavoce di Putin, "avrebbe costretto gli atleti a ricorrere al doping e perciò è perseguito per legge". Accuse, ha aggiunto Peskov, su cui i "protettori" di Rodchenkov continuano a chiudere un occhio.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Doping e sanzioni: Medvedev attacca gli Usa

Doping di Stato: squalificati a vita altri 5 atleti russi, l'italiana Oberhofer spera

Russia, la Iaaf conferma la squalifica per doping