Brexit: l'Ue dà 10 giorni a Londra per progredire sulle questioni proritarie

Brexit: l'Ue dà 10 giorni a Londra per progredire sulle questioni proritarie
Di Euronews
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Al termine di un incontro con Theresa May, Tusk ha definito la possibilità di un accordo a dicembre "una sfida enorme"

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Un accordo sulla Brexit in dicembre è possibile, ma è una sfida enorme. È il commento del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk al termine di un incontro con la premier britannica Theresa May a Bruxelles. Sul tavolo le tre questioni prioritarie, in particolare il conto che Londra dovrà versare all’Unione europea.

Sufficient progress in #Brexit talks at December #EUCO is possible. But still a huge challenge.
We need to see progress from UK within 10 days on all issues, including on Ireland. pic.twitter.com/NKe86zGo17

— Donald Tusk (@eucopresident) 24 novembre 2017

“C‘è stata un’atmosfera molto positiva in questi colloqui – ha detto May all’uscita dalla riunione -, e la sensazione reale che vogliamo avanzare insieme. Io ho detto che onoreremo i nostri impegni. Ho detto che nessun paese, nessuno Stato membro dell’Unione deve temere che riceverà meno o dovrà pagare di più nell’attuale progetto di bilancio, e che onoreremo i nostri impegni”.

Riguardo la questione della frontiera irlandese, May ha detto che il Regno Unito non vuole una nuova barriera nell’isola. Ma le probabili imminenti elezioni anticipate in Irlanda rischiano di allungare i tempi. Tusk ha dato a May dieci giorni per vedere progressi su tutte le questioni prioritarie. Solo così si potrà passare alla seconda fase dei negoziati al vertice di metà dicembre. Ma sono ormai in pochi a crederci.

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