Libano, attesa a Beirut per Hariri

C‘è molta attesa a Beirut dopo che il premier libanese Saad al-Hariri domenica ha rilasciato la sua prima intervista dopo le dimissioni, parlando dall’Arabia Saudita dove nove giorni fa aveva annunciato il suo ritiro.
“Siamo tutti con te”, è il messaggio in arabo che si legge sui cartelloni affissi in città, mentre i cittadini per la strada spiegano di sostenerlo e di aspettarlo. Il premier ha detto di essere libero e prossimo al ritorno in patria.
“Ha detto che sta tornando e lo aspettiamo. Qualsiasi cosa decida, noi siamo tutti con lui”, dice una ragazza.
Anche il presidente Michel Aoun, che aveva chiesto pubbliche spiegazioni, si dice soddisfatto dell’annuncio del ritorno fatto da Hariri.
“Onestamente, sono un fan di Hariri ma ieri, non sembrava lui quando parlava. Era molto stanco, la sua faccia sembrava stanca e non era per niente rilassato. Speriamo per il meglio, che torni sano e salvo”, si augura un giovane.
Tutti i politici libanesi devono avere completa libertà di movimento, ha detto intanto il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian. “Siamo preoccupati per la situazione in Libano, perchè il Libano ha una lunga storia con la Francia, e ci preoccupiamo della sua stabilità, della sua integrità, della non ingerenza e del rispetto della costituzione”, ha spiegato.