Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Rohingya, il traffico dei bambini

Rohingya, il traffico dei bambini
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

impiegati nel'industrai del pesce, i piccoli sono venduti dalle stesse famiglie

PUBBLICITÀ

Il traffico di bambini è l’altra faccia della medaglia della crisi che colpisce la minoranza musulmana dei Rohingya in fuga dal Myanmar dallo scorso agosto.

In questo campo profughi, in Bangladesh, da diverse settimane questa è diventanta una scena usuale: un banditore annuncia il ritrovamento di bambini. Una pratica che ha portato al ricongiungimento di 1800 bambini con i propri genitori.

“Spero che i suoi genitori vebngano ritrovati, verrò a saperlo; ma se non sarà così mi occuperò di lui per tutta la vita”.

Bambini che spariscono nel nulla, rapiti o venduti dai genitori stessi per poco più di 200 euro.

La stagione della pesca è la più propizia perché i bambini vengono impiegati nell’industria della conservazione del pesce.

Jean Lieby, Unicef: “È il rischio che si corre in questo momento a entrare a contatto con questo traffico interno che coinvolge i minori che vengono portati nelle grandi città”.

Dall’inizio della crisi, lo scorso agosto, circa 800 mila Rohingya sono giunti in Bangladesh. L’Unicef cerca di incoraggiare le famiglie a scolarizzarlo dando loro anche contanti.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti