Puigdemont al Re Felipe VI: "Ha tradito milioni di catalani"

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Il re doveva rispettare tutti i catalani, invece si è appiattito sulla posizione del governo di Madrid e ci ha deluso. Lo ha detto il Presidente della Generalitat di Catalogna Carles Puigdemont a Barcellona, nella sua risposta a Felipe VI di Spagna.

Puigdemont si è rivolto direttamente al sovrano, rimproverandogli di non essere stato all’altezza del suo ruolo istituzionale di mediatore.

Il tutto mentre a Barcellona continuano le manifestazioni in favore dell’indipendenza che, stando alle promesse del governo regionale, potrebbe essere firmata da un momento all’altro.

Carles Puigdemont, Presidente della Generalitat: “Il Re ha fatto un discorso calcato sulla politica del governo Rajoy, che è stata catastrofica per la Catalogna, ha ignorato deliberatamente i milioni di catalani che non la pensano come loro. Mi voglio rivolgere direttamente a sua Maestà nella lingua che so che capisce, conosce e parla: così no. Non abbiamo mai ricevuto una risposta positiva da parte dello Stato a nessuna delle proposte di mediazione che abbiamo messo sulla tavola finora” ha detto in un messaggio televisivo.

A Madrid continuano le consultazioni ma il governo di Mariano Rajoy ha già bocciato la sola proposta di mediazione che sia finora stata formulata, quella di Podemos. Rajoy non si è espresso personalmente dopo il discorso di Re Felipe ma lo ha fatto attraverso la Vice Premier Soraya Sáenz de Santamaría: “È un dirigente contro la legge, contro le istituzioni, contro l’Europa, contro la maggioranza dei catalani” ha detto facendo riferimento a Puigdemont “che ieri hanno visto e ricevuto il messaggio del Re come un toccasana di fronte a tanta incertezza e tanta angoscia”.

Del resto dopo aver incassato l’appoggio de Re ed essere stato spronato da questi a ripristinare l’ordine costituzionale, sembra difficile che il governo possa assumere posizioni d’apertura nei confronti di Barcellona che, dal canto suo, mantiene la propria linea. Lunedì si terrà la plenaria del Parlamento Catalano durante la quale Puigdemont esporrà la propria agenda. Non è invece ancora chiaro se nella stessa plenaria si terrà un voto sull’applicazione del risultato del referendum o meno.

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