Il voto non ha un valore legale vincolante ma metterebbe in discussione l’integrità territoriale dell’Iraq. I risultati sono attesi entro il 28 settembre.
È iniziato lo spoglio delle schede dello storico referendum sull’indipendenza del Kurdistan iracheno, regione fino ad ora autonoma all’interno della Repubblica federale dell’Iraq. Il voto, promosso dal presidente della regione autonoma curda Masoud Barzani, non ha un valore legale vincolante ma metterebbe in discussione l’integrità territoriale dell’Iraq. Bagdad Turchia e Iran si è sono opposte al referendum annunciando di prendere le misure necessarie. Ankara e Teheran temono che il voto possa rinnovare le richieste delle minoranze curde nel loro territorio. I risultati sono attesi entro il 28 settembre, a profilarsi è una netta vittoria del fronte indipendentista.