Il governo britannico ha stanziato altri 24 milioni di sterline, equivalenti a 27 milioni di euro, contro il terrorismo dopo l’ultimo attentato di Londra. Lo ha detto la ministra degli Interni britannica.
Amber Rudd ha anche annunciato la riduzione del livello di allerta, chiedendo però ai britannici di non abbassare la guardia. “Il Centro di analisi del terrorismo, che gestisce il livello della minaccia a cui è esposto il Regno Unito, ha deciso di abbassarne la categoria da Critica a Grave. Grave significa che un attacco rimane altamente possibile, per cui invito i cittadini a restare vigilanti, ma senza allarmarsi. Nei prossimi giorni i militari torneranno a occupare le posizioni che avevano in precedenza”.
Intanto emerge che il diciottenne arrestato per l’attentato di Londra sarebbe un rifugiato siriano affidato a una coppia di anziani benefattori residenti a Sunbury-on-Thames, e che per le loro attività umanitarie erano stati ricevuti dalla regina. E’ quanto si legge sulla stampa locale, che ha raccolto le testimonianze dei loro vicini. Il giovane era stato fermato dalla polizia due settimane fa ma poi rilasciato. I vicini affermano che oltre a lui c’era ospite un secondo giovane siriano, definito “molto silenzioso”.