Thailandia: ex premier in fuga, emesso mandato d'arresto

Quattromila poliziotti dispiegati e, dall’altra parte della barricata, centinaia di supporter dell’ex primo ministro thailandese. Tensione a Bangkok dove era prevista per questo venerdì la sentenza del processo contro la ex premier Yingluck Shinawatra , accusata di disastro colposo ai danni dell’erario dello Stato per un programma pubblico di acquisto del riso a prezzo maggiorato.
Non si è presentata in aula dicendo di essere malata così nei suoi confronti è stato emesso un mandato di arresto.
Secondo i media locali potrebbe già essersi rifugiata a Singapore per evitare una pena che potrebbe arrivare a dieci anni di prigione. Un suo supporter dice: “Noi ancora crediamo che Yingluck portò avanti il programma del riso negli interessi del popolo e dei contadini. Speriamo che riceva giustizia”. Si stima che il progetto causò un danno erariale sugli 8 miliardi di dollari. Ad ogni modo il verdetto è stato postposto al 27 settembre.
La premier fu deposta con un colpo di Stato dall’attuale giunta militare e una sentenza di condanna potrebbe galvanizzare l’opposizione e destabilizzare il Paese.