Samsung: Lee Jae-yong condannato a cinque anni di reclusione per corruzione

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Di Euronews
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Prime condannne nella tangentopoli sudcoreana

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Cinque anni di reclusione per Lee Jae-yong, vicepresidente e erede del gruppo Samsung. Appropriazione indebita, trasferimento illegale di fondi all’estero, occultamento delle prove e falsa testimonianza tra i reati di cui è stato ritenuto colpevole dalla Corte distrettuale di Seoul nell’ambito dell’inchiesta su corruzione e influenza politica che ha portato all’impeachment e poi all’arresto dell’ex presidente della Repubblica Park Geun-hye, che verrà processata ad ottobre.
Il 49 anne Lee, arrestato a febbraio, ha sempre negato le accuse a suo carico. La richiesta della Procura sudcoreana era di 12 anni di carcere. Il vicepresidente e erede del gruppo Samsung avrebbe versato sotto forma di donazione circa 38,3 milioni di dollari a Choi Soon-sil, la confidente di Park Park Geun-hye, in cambio di favori politici per fafforzare il suo controllo sulla catena di comando del gruppo. La sua condanna affonda il titolo Samsung che alla borsa di Seoul ha subito perso -3% circa.

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