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Si sono chiuse le urne per Circa 9 milioni e mezzo di angolani chiamati ad eleggere il nuovo parlamento e il nuovo presidente dopo 38 anni di potere ininterrotto di Jose eduardo Dos Santos.
Nel pomeriggio le lunghe file di cittadini davanti ai seggi testimoniavano di un probabile alto tasso di affluenza.
Si tratta di una tornata elettorale determinante per il futuro del Paese:
“Spero che migliorino le condizioni di vita della popolazione – dice quest’uomo in fila ai seggi – a partire dall’educazione e dalle scuole”
Ottimisti gli osservatori della Comunità di Paesi di Lingua Portoghese che riferiscono di un voto di massa, nonostante i timori della vigilia. Gli angolani sono chiamati a scegliere tra i tre principali partiti del Paese. Favorito il ministro della difesa e delfino di Dos Santos, il 63enne Joao Lourenço.
Si attendono in serata i primi risultati reali sulla base dello spoglio delle schede.