I tifosi del Legia Varsavia hanno mostrato uno striscione provocatorio in occasione dell'anniversario della storica rivolta del primo agosto 1944
In curva la storia della Polonia. I tifosi del Legia Varsavia in campo contro l’Astana, nel 3° preliminare di Champions League, hanno mostrato uno striscione shock in occasione dell’anniversario della storica rivolta del primo agosto 1944:https://it.wikipedia.org/wiki/Rivolta_di_Varsavia.
Lo striscione alludeva alla resistenza polacca impegnata nel deviare l’avanzata delle truppe naziste fuori dalla città, mentre l’esercito nazista avanzava da est. Un’immagine inquietante: una SS nazista senza volto punta una pistola alla tempia di un bimbo che porta un cappellino con la bandiera polacca. Il messaggio recitava così: “Durante la rivolta di Varsavia i tedeschi hanno ucciso 160 mila persone. Centinaia erano bambini”
Prima del fischio d’inizio, i giocatori delle squadre si sono fermati a centrocampo, uniti in un abbraccio, osservando un minuto di raccoglimento: al posto del silenzio, un canto patriottico polacco.