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Manca ormai poco alla completa liberazione di Mosul, la città irachena dove resiste ancora l’autoproclamato Stato Islamico. Secondo l’alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR), la differenza tra i civili che sono riusciti a scappare dalla parte est della città e quelli che provenivano dalla parte ovest è evidente.
“Quando abbiamo iniziato dalla parte est di Mosul abbiamo riscontrato malnutrizione e un gran numero di persone che avevano subito dei traumi, poiché avevano visto con i loro occhi molta violenza’‘, ha spiegato Fred Cussigh (UNHCR). “Ma nella parte ovest della città, è stato di peggio in peggio. Il tasso di malnutrizione era il doppio rispetto alla parte est e il numero di traumi è spettacolare”.
Cussigh ha aggiunto che nella parte vecchia della città molti civili hanno provato a sopravvivere nelle ultime settimane nutrendosi di erba. Decine di migliaia di persone si troverebbero ancora nelle zone di Mosul sotto il controllo dell’ISIL.