Le autorità del Mali hanno già scartato altre ipotesi e lo considerano un attacco terroristico. Almeno due persone sono state uccise nell’assalto ad un albergo nella periferia della capitale Bamako. Il gruppo armato ha tenuto in ostaggio decine di clienti della struttura, frequentata principalmente da visitatori occidentali. Le forze speciali del Mali appoggiate dai militari della missione delle Nazioi Unite Minousma hanno poi liberato almeno 36 persone. Secondo le autorità locali, una delle vittime sarebbe un cittadino franco-gabonese.
Il Ministro maliano alla Sicurezza Salif Traore: “Da principio credevamo si trattasse di un gruppo di banditi, ma conosciamo i loro metodi e lo scenario non corrisponde. Dunque riteniamo si tratti di un attentato terroristico e il procuratore nazionale dell’antiterrorismo è già al lavoro per raccogliere elementi” ha spiegato alla stampa.
Alle dieci di sera ora di Bamako gli scambi di colpi d’arma da fuoco erano terminati. L’ultimo attacco terroristico che in Mali avesse avuto come obiettivo turisti occidentali era avvenuto a marzo dell’anno scorso.