Migliaia di persone sono scese in piazza a Kabul per condannare l’attentato che due giorni fa ha causato 90 morti ed oltre 400 feriti.
I manifestanti, tra i quali esponenti dell’opposizione e dirigenti di associazioni locali, hanno chiesto una forte iniziativa contro i taleban, e l’immediata messa a morte dei taleban attualmente prigionieri delle carceri afghane.
La polizia, schierata attorno ai dimostranti, ha dovuto sparare in aria per far tornare la calma, quando il corteo si è diretto sul luogo dell’attentato, dove lo scoppio ha causato un cratere di cinque metri.
I taleban dell’Emirato islamico dell’Afghanistan hanno condannato l’attentato.
Ma i servizi di intelligence afghani hanno accusato della sua realizzazione la rete Haqqani, sostenuta dai servizi segreti del Pakistan.