L’Onu condanna, la Corea del Nord si oppone: Pyongyang afferma di “respingere categoricamente” la dichiarazione del Consiglio di Sicurezza sul lancio missilistico effettuato domenica e ribadisce il pr
L’Onu condanna, la Corea del Nord si oppone: Pyongyang afferma di “respingere categoricamente” la dichiarazione del Consiglio di Sicurezza sul lancio missilistico effettuato domenica e ribadisce il proprio diritto all’autodifesa.
La Corea del Nord sostiene infatti di aver bisogno dell’arma nucleare per far fronte a una eventuale invasione statunitense. Lunedì l’Onu aveva minacciato Pyongyang di imporle ulteriori sanzioni.
Il missile di medio raggio Pukguksong-2, domenica, ha percorso 500 chilometri prima di cadere nel Mar del Giappone (termine non riconosciuto dal governo della Corea del Sud che lo chiama “Mar dell’Est”). È l’ottavo test da inizio anno.
Se la Corea del Nord continua sulla traiettoria attuale, “alla fine riuscirà a ottenere un missile con testate armi nucleari in grado di minacciare il territorio statunitense”, ha commentato il tenente generale Vincent Stewart, capo di una delle agenzie di intelligence di Washington.