La Cristianità si ritrova nella Pasqua, con la cerimonia del lavaggio dei piedi e la messa del giovedì santo che oggi cadenzano la settimana pasquale sia tra i cattolici che tra gli ortodossi e i…
La Cristianità si ritrova nella Pasqua, con la cerimonia del lavaggio dei piedi e la messa del giovedì santo che oggi cadenzano la settimana pasquale sia tra i cattolici che tra gli ortodossi e i copti. Con l’eccezione della Chiesa copta egiziana, che ha cancellato tutte le festività ad eccezione della messa domenicale, in seguito ai sanguinosi attentati di pochi giorni fa al Cairo.
Il Patriarca ortodosso di Gerusalemme, Teofilo III, ha celebrato la Messa nel Santo Sepolcro, e ha proceduto al rituale lavaggio dei piedi, che rappresenta il gesto di Gesù nei confronti dei suoi dodici apostoli in occasione dell’ultima cena, il giorno prima della crocifissione. In quell’occasione, secondo il Nuovo Testamento, Gesù lavò anche i piedi di Giuda che lo aveva tradito e lo perdonò.
Ricorrenza celebrata stamattina anche in Vaticano, dove il Papa ha poi insistito per la concretezza della Pasqua, per una celebrazione intima e reale, prima di tutto:
“Verità, misericordia e gioia, le tre insieme. Mai la verità del lieto annuncio potrà essere solo una verità astratta, di quelle che non si incarnano pienamente nella vita delle persone”.
In mattinata era stato il cardinale Bagnasco a procedere al rito del lavaggio dei piedi, mentre il Pontefice lo farà nelle prossime ore.