Dal 40% del 2014 al 7% di oggi.
Continua la battaglia di Mosul. Dal 2014 l’Isil ha perso oltre i tre quarti del territorio iracheno, che aveva conquistato nell’estate dello stesso anno. A riferirlo è stato il portavoce dell’esercito iracheno, secondo il quale il Califfato adesso controlla poco meno del 7% del territorio di tutto il paese, rispetto al 40% di prima. L’avanzata delle forze della coalizione è ostacolata dalle tattiche di combattimento impiegate da Daesh, che si serve di bambini come scudi umani.
Daesh in control of less than 7% of Iraq: Military https://t.co/gO3EMPCmJmpic.twitter.com/gPm6vIiWUi
— Press TV (@PressTV) 11 aprile 2017
Le forze della coalizione hanno riferito che i civili vengono utilizzati per parare i cecchini. In caso di fuga, spesso vengono giustiziati pubblicamente.
Nell’ultimo anno l’Isil ha registrato pesanti sconfitte, non solo in Iraq ma anche in Siria. Nella battaglia per la riconquista di Mosul, Daesh è stato allontanato ad est e da gran parte della zona occidentale della città.