Siria: in migliaia in fuga da Tabqa, Isil usa civili come scudi umani

Siria: in migliaia in fuga da Tabqa, Isil usa civili come scudi umani
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Di Euronews
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Migliaia di persone fuggono da Tabqa, vicino Raqqa, in Siria, dove rischiavano di essere utilizzate come scudi umani dai militanti del sedicente stato islamico.

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Migliaia di persone fuggono da Tabqa, vicino Raqqa, in Siria, dove rischiavano di essere utilizzate come scudi umani dai militanti del sedicente stato islamico. Lo dicono le forze democratiche siriane sostenute dalla coalizione internazionale che ne hanno pubblicato le immagini sui social media.

“Siamo fuggiti da loro, era terribile, non potevamo aspettare ancora, siamo riusciti a malapena a salvarci”, racconta una donna.

“Ci sono circa 5,000 rifugiati”, afferma un combattente delle forze democratiche siriane. “Provengono da Tabqa e dai villaggi circostanti. L’Isil li trattava molto male, quindi si sono messi in salvo”.

“Per loro possiamo essere degli scudi umani”, dice un altro uomo. “Se c‘è una zona abitata la colpiscono, se è vuota vanno via”.

I combattenti siriani hanno preso il controllo dell’aeroporto militare di Tabqa e dell’ingresso settentrionale della diga, ma non intendono per ora conquistare la struttura nel timore che i jihadisti la facciamo saltare.

Nella zona continuano i combattimenti fra le forze curde e i militanti dell’Isil, mostrati da un filmato dell’agenzia Amaq, affiliata al sedicente stato islamico.

Tabqa è a soli 40 chilometri da Raqqa, autoproclamata dall’Isil come capitale del califfato dove la coalizione internazionale prevede di lanciare l’assalto finale ad aprile.

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