A Parachinar oltre venti i morti e decine di feriti. Obiettivo una moschea sciita della zona
Ha provocato almeno una ventina di morti e decine di feriti l’esplosione in un affollato mercato di Parachinar, capoluogo del territorio tribale del Pakistan nord-occidentale al confine con l’Afghanistan. Obiettivo dell’attentato, apparentemente frutto di un kamikaze a bordo di un’autobomba, era con ogni probabilità una moschea sciita il cui ingresso è proprio a ridosso del mercato. Non è la prima volta che questa zona, dove risiede una importante comunità Hazara di denominazione sciita, viene fatta oggetto di attentati del genere. Lo scorso gennaio una bomba nascosta tra le casse di pomodori nello stesso mercato, provoco’ una strage identica. Allora la rivendicazione arrivo’ dai movimenti fondamentalisti sunniti.