Onu: "La Siria è una camera di tortura"

La Siria è una camera di tortura: un luogo di orrore feroce e di ingiustizia assoluta: è questa la conclusione del Consiglio dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite. Uomini, donne, bambini sono sottoposti a tortura, esecuzioni e processi iniqui.
Gli operatori umanitari e gli osservatori internazionali devono avere accesso ai centri di detenzione, ha detto l’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani Zeid Ra’ad Al Hussein che ha lanciato un appello alle parti in conflitto: “Per garantire le responsabilità, stabilire la verità e avviare il processo di ricostruzione, il popolo siriano deve riconciliarsi e trovare la pace. Questo non può essere negoziato. La questione della detenzione resta centrale in Siria ed è decisiva per raggiungere un accordo politico”.
Secondo l’Onu, l’aviazione di Assad ha commesso un crimine di guerra lo scorso dicembre bombardando la principale stazione idrica di Damasco, con l’interruzione dell’erogazione a più di 5 milioni di persone. Altro crimine attribuito all’aviazione siriana o russa è l’attacco a febbraio della sede della Croce Rossa a Idlib. Documentato anche l’uso del cloro, un gas molto tossico, a Idlib e a Damasco. La guerra civile siriana sta per entrare nel suo settimo anno.