L'uomo era stato sequestrato a novembre mentre era su una barca a vela. La sua compagna era stata uccisa con un colpo di arma da fuoco
Jurgen Gustav Kantner è stato decapitato da Abu Sayyaf, gruppo jihadista legato al sedicente Stato islamico. Il settantenne tedesco era stato rapito all’inizio di novembre mentre si trovava con la sua compagna su una barca a vela tra l’Indonesia e la Malesia. La donna, 59 anni, era stata uccisa sull’imbarcazione con un colpo di arma da fuoco.
Il video della decapitazione dell’uomo è stato pubblicato dagli estremisti. Abu Sayyaf aveva minacciato di ucciderlo, se non fossero arrivati circa 570 mila euro, entro le 8 di domenica mattina.
Nel giugno 2008, la coppia era stata rapita da pirati somali armati, ed era stata liberata due mesi dopo, dietro pagamento di un riscatto da 570.000 euro.
Nell’ultimo anno Abu Sayyaf ha intensificato la propria attività sequestrando decine di persone. Venti gli ostaggi che restano nelle mani del gruppo estremista di matrice islamica.