Filippine, arrestata la senatrice De Lima oppositrice del presidente Duterte

La senatrice filippina Leila de Lima, accusata di aver estorto denaro ai narcotrafficanti già detenuti, si è consegnata questa mattina alla polizia dopo aver passato la notte asserragliata in Senato con i suoi fedelissimi. Una delle principali oppositrici del presidente Rodrigo Duterte e della sua “guerra alla droga” costata la vita a migliaia di persone, De Lima ha respinto le accuse proclamando la sua innocenza.
“L’ho sempre detto e lo ripeto anche adesso: sono innocente, non c‘è verità. le accuse di aver guadagnato con il narcotraffico e di aver protetto boss detenuti sono tutte bugie”.
Gli eventi per i quali la senatrice è accusata risalgono al periodo 2010-2016 quando De Lima era ministra della Giustizia. Alcuni mesi fa la senatrice era stata rimossa dalla commissione parlamentare che indagava sugli abusi della guerra al narcotraffico del presidente.
“Insieme al capo della polizia e agli inquirenti faremo tutto quello che è in nostro potere per garantire la sua sicurezza durante la detenzione”, ha detto il portavoce della polizia nazionale.
La crociata contro la droga lanciata da Duterte ha causato oltre 7.500 morti dallo scorso luglio ed è stata aspramente criticata dalla comunità internazionale e da Amnesty International nel suo rapporto di gennaio sui diritti umani.