Il Paese sudamericano affronta i peggiori incendi della sua storia. Molti sono di natura dolosa e hanno fatto almeno 11 morti
È asceso a 11 morti il bilancio degli incendi boschivi che hanno colpito il Cile, i più gravi nella storia del Paese. Molti si pensa siano dolosi.
Devastati finora 487.000 ettari in più di una settimana.
Contro le fiamme sono impegnati nelle ultime ore più di 9.000 fra pompieri, soldati e volontari. Gli incendi hanno costretto le autorità locali ad evacuare migliaia di persone. Il governo ha decretato lo stato di catastrofe naturale nelle regioni di O’Higgins ed El Maule nel centro del Paese. Le temperature hanno raggiunto i 40 °C e forti venti contribuiscono a diffondere le fiamme.
Molte nazioni hanno mandato aiuti per spegnere gli incendi, Argentina, Spagna, Francia, Portogallo e Messico. Un aereo russo con 42 tonnellate di acqua è atteso domani. Anche Brasile e Perù hanno offerto di inviare dei Canadair.