Anas Al-Basha ucciso in un raid sui quartieri orientali
Tra le vittime della battaglia di Aleppo, alcune diventano simboli. Anas Al-Basha, operatore sociale 24enne che nella città assediata si travestiva da clown per far sorridere i bambini traumatizzati dalla guerra, è stato ucciso martedì, probabilmente da un raid di Damasco o dei suoi alleati.
Lascia la moglie, sposata solo due mesi fa.
La sua ONG, “Space for Hope”, gestisce 12 scuole e quattro centri di sostegno psico-sociale per 365 bambini rimasti orfani di uno o di entrambi i genitori. Ora ha interrotto le sue attività.
I bombardamenti su Aleppo Est si sono intensificati negli ultimi giorni, in concomitanza con l’offensiva delle forze governative di terra che avanzano strada per strada nella zona assediata, dove rimangono intrappolati 200.000 civili. Altri 30.000 sono fuggiti raggiungendo i quartieri occidentali, mentre l’Onu segnala 400 feriti gravi e chiede che possano essere evacuati immediatamente per essere curati.